Germogli è
“crescere insieme”
con bambini, genitori, educatori
CENTRALITA’ DEL DIALOGO
I genitori fanno da tramite tra il bambino e il mondo esterno e sono i migliori esperti per quel bambino. Fare educazione insieme implica un costante scambio di informazioni con la famiglia del bambino. Per noi dunque è importante costruire un’alleanza di lavoro attraverso momenti di incontro quotidiani e strutturati, per raccontare e raccontarsi le trame che i bambini tessono insieme agli adulti.
ACCOGLIENZA PER TUTTI
Anche di bambini in difficoltà, perché abbiano da subito le stesse possibilità di crescita nella socializzazione: mondi diversi che vengono in contatto tra loro arricchendosi reciprocamente.
ATTENZIONE, ACCOGLIENZA, COMPETENZA
Accogliere e sostenere con consapevolezza i bambini in un’età delicatissima in cui si fondano le basi della personalità.
Il nido risponde ad un bisogno sociale. Tuttavia il bambino non sceglie di andare al nido, non conosce e tanto meno può comprendere i motivi che guidano le decisioni dei genitori.
È per questo fondamentale assicurargli un’esperienza positiva, anche attraverso la creazione di un luogo accogliente, in cui egli non debba “inserirsi” o “adattarsi” passivamente e in tempi non suoi.
Preferiamo dunque parlare di “ambientamento” del bambino che significa far proprio l’ambiente, e presuppone nel bambino un ruolo attivo, in cui egli agisce sull’ambiente e non viceversa, conoscendolo per gradi, scoprendo gli spazi e gli oggetti disponibili, accettando persone nuove (altri bambini, altri adulti), per arrivare infine a separarsi senza sofferenze dal familiare che lo accompagna.
IN-FORMAZIONE
Un lavoro d’equipe attraverso un costante scambio di esperienze fra educatori, formazione e confronto con professionisti di riferimento (pedagogisti e psicologi), fra cui la collaborazione con “Percorsi per Crescere” di Castellanza.